Siamo sotto attacco da parte della solita classe politica (la stessa da vent'anni).
L'attacco, stavolta, non avviene per decreto, fiducia o voto congiunto di destra e sinistra ma sfruttando un punto debole comune a molti italiani: il tifo da stadio.
Questa settimana le fazioni a 'scontrarsi' nell'arena sono i pro-calderoli e i pro-kyenge.
Ricostruiamo i fatti:
- Calderoli in un comizio paragona la Kyenge ad un orango, colto con le mani nel sacco farà seguire celere smentita di rito con annessa 'battuta' del collega Salvini! A seguire un intervento a freddo di Calderoli:
- L'Italia perbene, quella che si crede moralmente/eticamente migliore e che sente il grave di dover insegnare al resto dell'umanità a vivere, alza gli scudi a difesa della nostra 'prolifica' Ministra per l'Integrazione!
- Ed ecco che saltan fuori i 'razzisti' di turno, i leghisti redivivi e qualche estremista di destra che getta benzina sul fuoco!
- Il 'popolo' si concentra con tutte le sue forze per far rispettare la grande 'civiltà' del nostro grande Paese!
- Nel frattempo...in altre stanze si è già deciso per l'acquisto degli F35, si è disdetta la cerimonia per la
partenza dell'assemblaggio del primo f35!
Termino questo mio intervento con la formula classica usata da Esopo: la favola insegna che...
La Lega col solito intervento 'intelligente' ha ravvivato la propria 'base' e il PD minacciando 'scontro totale' si è ammantato dell'aura del paladino dei diritti. Contemporaneamente, la nostra 'cara' maggioranza ha appena approvato con 202 si, 55 no e 15 astenuti l'acquisto dei nostri 'cari' F35! Tutto ciò nell'assordante boato del tifo da stadio e della 'caciara all'italiana indotta'. Anche stavolta Calderoli si è rivelato la miglior e più
efficace arma di distrazione di massa!
Alla prossima!
