Ancora una volta il PD riesce a divincolarsi dall'obbligo dell'esercizio democratico, in barba a quanto suggerisca l'acronimo rappresentativo del sopracitato partito. La Serracchiani alle telecamere di RaiNews24 rilascia la seguente intervista:
Guardando l'intera intervista è pressoché impossibile non abbandonarsi alle risate, in ogni sua parte il ridicolo straborda copioso. Personalmente ho riscontrato nella parte conclusiva del video una superba ironia, infatti, oltrepassando quello che per convenzione è definito comune senso del pudore, la Serracchiani illumina il popolo tutto con le seguenti affermazioni:
"Noi dobbiamo fare quello che ci hanno chiesto i cittadini e
per i quali i cittadini ci hanno votato!"
Questo che è da considerarsi l'acme dell'intera intervista ha l'ono(e)re di coincidere con uno dei più sommi momenti raggiunti nel dibattito politico degli ultimi mesi in Italia. Dopo le dichiarazioni di intenti riguardanti il 'nuovo' ruolo del senato, l'appalesata volontà di revisione costituzionale ed i continui attacchi all'indipendenza delle più alte cariche rappresentative di quella che ancora oggi è chiamata democrazia, quanti altri segnali bisognerà attendere per aver rivelata la vera natura del PD?
Uno stato forte è uno stato che fa paura che per propria natura soverchierebbe lo stato di diritto, quanto ancora demanderemmo agli altri il ruolo che è solo nostro: riappropiarsi dei propri diritti!
A presto, al prossimo post!
