Il PD da diverso tempo parla di "superamento dell' IMU", ciò non fa rima con abolizione, il tutto in puro stile democristiano. Per 'superamento' s'intende la finta soppressione dell' IMU e la completa sostituzione con la 'nuova' service tax.
Si pensa che il balzello in questione sarà di natura federalista e ingloberà ex-tarsu (ora tares) e l' IMU.
L'unica novità di questa tassa è che sarà parzialmente a carico dei locatori, quindi anche chi non possiede un immobile ma ne è semplicemente affittuario, dovrà farsi carico di tale imposta. Il ministro Derlrio assicura che ci sarà una netta distinzione tra la parte immobiliare e la parte legata ai servizi, allora perché introdurre una nuova formula? Sono pronto a scommettere che la service tax sarà superiore alla semplice somma di IMU e tasse sui servizi! Sempre lo stesso ministro aggiunge che sarà "molto equa" e che "sarà pagata anche da chi se lo può permettere, sarebbe paradossale regalare due miliardi al 10% delle famiglie, quelle più ricche.", l'ultimo politicante che ha parlato di equità è stato Monti, inutile rammentarvi il risultato.
Insomma, questa service tax non ha una forma ben definita, si sa soltanto che ci sarà da "pagare e sorridere".
La 'rivolta fiscale indotta' e obbligata è già in atto, l'aumento dei casi di 'riscossione' messi in moto da equitalia ne sono testimoni.
Il termine prefissato dal governo Letta è il 31 Agosto.
Ci sarà mai fine per i professionisti del balzello?
A presto, al prossimo post!